mercoledì 3 agosto 2016

LEI



Di tutta

quella moltitudine di giorni

di tutti quei dolori

di tutti quei perché

di tutti quei sorrisi

incartapecoriti

e gli abbracci stranieri

le eran rimaste dentro

poche note

quelle lontane

del Danubio blu

che la facevan lieve

e lei girava, girava, girava

e rideva, rideva, rideva...

- Giovanna Giordani - 


6 commenti:

  1. Nel ballo, si disperdono gli affanni e diveniamo leggere come farfalle. Bellissima!!!

    Graziella

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    1. Carissima Graziella, al rientro da qualche giorno di vacanza trovo ora i tuoi gentilissimi commenti. Non posso che dirti un GRAZIE grande, di cuore!
      Gio

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  2. Conquistare leggerezza dopo tante esperienze anche negative non è cosa da poco! Felice chi ci riesce. Bella poesia che fa riflettere.
    Franca

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    1. Sì, penso che nella vita quello che rimane sono le cose belle che abbiamo vissuto, tanto più se sono state poche. Un caro saluto
      Gio

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  3. Che bella! Musica e armonia nei tuoi versi, nel brano e nella danza di... Lei.
    Brava.
    Piera

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    1. Ancora un grazie per le tue gentilissime visite, Piera, nonché per la tua generosità!
      Gio :):):)

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